STEFANO GIORDANO (Socio)

L’Avv. Stefano Giordano, nato nel 1971, si è laureato presso la facoltà di Giurisprudenza (vecchio ordinamento) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano a pieni voti assoluti e cum laude, con una tesi in diritto penale. Nel 2000 ha conseguito l’abilitazione alla professione di avvocato, iscrivendosi all’Ordine degli Avvocati di Palermo. Nel 2013 ha conseguito il patrocinio avanti la Corte di Cassazione e le altre giurisdizioni superiori. Nel 2001 ha seguito un periodo di studi presso il Dipartimento di Diritto e Procedura Penale di Goettingen, in Germania, diretto dal Prof. Manfred Maiwald. A partire dai primi anni 2000 ha prestato attività presso il Polo Didattico di Trapani dell’Università degli Studi di Palermo, a seguito dell’aggiudicazione di una borsa di studio di addestramento didattico-scientifico, e ha collaborato – come componente d’esame e svolgendo attività seminariale e progetti di ricerca – alle cattedre di diritto penale, penale comparato e penale dell’economia; ha prestato attività didattica in diritto penale nelle scuole di formazione per gli esami di avvocato presso l’Ordine di Palermo e quello di Trapani; ha svolto attività didatticoseminariale nell’àmbito del corso di diritto penale tenuto dal Prof. Vincenzo Militello presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Palermo. A partire dall’anno accademico 2015/2016 svolge attività quale docente per l’insegnamento di diritto penale presso l’Università degli Studi di Palermo – Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali “G. Scaduto”. Dall’anno accademico 2021/2022 svolge altresì attività quale docente per l’insegnamento di diritto penale europea presso l’Università degli Studi Niccolò Cusano di Roma – Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali. Nel 2020 è stato designato quale presidente della Commissione Europa della Camera Penale di Trapani, nonché quale componente dell’Osservatorio Europa dell’Unione delle Camere Penali Italiane. Tra le pubblicazioni dallo stesso esitate, si ricordano: la monografia “Aspetti problematici della legittima difesa” (2003); l’articolo “Il ‘concorso esterno’ al vaglio della Corte Edu: prime riflessioni sulla sentenza Contrada contro Italia” (www.archiviopenale.it, 2015); l’articolo “Principio di legalità europeo e applicabilità retroattiva dei punitive damages in via transitoria: una ‘svista’ del legislatore” (www.archiviopenale.it, 2016); l’articolo “Covid 19 e il tempo del diritto fra emergenza e transitorietà” (www.discrimen.it, 2020); l’articolo “La ragionevole prudenza della Corte Edu: tra prevedibilità e accessibilità del precetto. Considerazioni a caldo sul parere della Corte (CEDH 150) del 29.05.2020” (www.giustiziainsieme.it, 2020). Nel corso dell’ultimo decennio, ha sviluppato un sempre crescente particolare interesse per il settore del diritto convenzionale europeo, prendendo parte dapprima come discente e quindi come relatore a un’ampia serie di corsi e convegni tenuti presso gli Ordini, le Camere Penali e le Università di tutta Italia. Titolare dello Studio legale Giordano, con sedi a Palermo e Milano, svolge attività forense in campo penale e, in particolare, penale europeo. Peculiare attenzione viene dedicata all’àmbito dei diritti umani, dei ricorsi individuali avanti la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, oltreché ai delitti contro la pubblica amministrazione, alla tutela delle vittime di racket, estorsioni e usura, mafia e terrorismo mafioso, al diritto penale urbanistico, commerciale a tributario, alla materia della colpa sanitaria, alla materia dei reati sessuali, degli atti persecutori, dei diritti della personalità. Ha seguito importanti processi, che hanno suscitato vivace dibattito nelle cronache giudiziarie e tra gli operatori del diritto. Si pensi al processo in cui, nel primo decennio degli anni 2000, l’Avv. Giordano ha assistito quale persona offesa e parte civile l’Antica Focacceria S. Francesco, il primo esercizio commerciale di Palermo che – vittima di estorsione mafiosa – ha denunciato all’Autorità Giudiziaria i soprusi subiti. O al giudizio con cui Bruno Contrada, a seguito della nota sentenza emessa nel 2015 dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, nel 2017 ha ottenuto la caducazione nell’ordinamento interno della sentenza di condanna a suo tempo pronunciata a suo carico. L’Avv. Giordano, inoltre, ha investito la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di numerosi ricorsi sulle più varie questioni e, in particolare, nell’interesse di soggetti destinatari di misure di prevenzione personali e patrimoniali, contestando la legittimità convenzionale dell’intero sistema; tali ultimi ricorsi hanno tutti superato il primo filtro di ricevibilità da parte della Corte e sono in attesa della decisione.



Contatto: avvstefanogiordano@gmail.com

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